Fascino
11 giugno 2025
Dal 10 aprile 2025 al 6 gennaio 2026, Le Stanze della Fotografia a Venezia, sull’isola di San Giorgio Maggiore, ospitano una grande mostra dedicata a Robert Mapplethorpe, uno dei fotografi più iconici, raffinati e controversi del Novecento. Curata da Denis Curti, direttore artistico delle Stanze, e realizzata da Marsilio Arte e Fondazione Giorgio Cini in collaborazione con la Fondazione Robert Mapplethorpe di New York, questa retrospettiva rappresenta il primo capitolo della trilogia espositiva che continuerà nel 2026 con eventi a Milano e Roma.
Un viaggio nella bellezza classica attraverso la fotografia La mostra “Robert Mapplethorpe. Le forme del classico” raccoglie oltre 200 opere, alcune delle quali mai esposte prima in Italia. Il percorso espositivo si apre con i collage e ready-made degli anni Sessanta e prosegue con i ritratti di Patti Smith, Lisa Lyon, celebrità internazionali come Andy Warhol, Truman Capote, Susan Sontag, Glenn Close, Yoko Ono e Richard Gere.
L’allestimento approfondisce il dialogo tra fotografia contemporanea e classicismo, mettendo in relazione la plasticità dei corpi ritratti da Mapplethorpe con la statuaria antica. I nudi maschili e femminili, i ritratti iconici e le celebri immagini di fiori come calle, tulipani e orchidee si trasformano in sculture fotografiche senza tempo, plasmate dalla luce e da una composizione perfetta.
Un omaggio inedito e poetico a un maestro dell’obiettivo Come sottolinea Denis Curti, la mostra veneziana evidenzia il modo in cui Mapplethorpe reinterpreta l’estetica classica per esplorare temi come desiderio, identità, genere e sensualità, con un linguaggio colto e visionario. Le immagini, curate con precisione assoluta, diventano ponti tra passato e presente, tra rigore formale e potenza emotiva.
L’esposizione include anche oggetti vintage e documenti d’archivio della Fondazione Mapplethorpe: lettere personali, dischi, manifesti, edizioni rare e due cortometraggi firmati dallo stesso artista.
Per il vostro soggiorno, potete scegliere tra 34 camere, arredate con cura e con alcuni pezzi originali del Settecento veneziano o del tardo Ottocento italiano, restaurati con grande amore e impreziositi da tessuti di pregio realizzati da storici artigiani locali.
Che siate qui per una breve fuga romantica o per una vacanza con la famiglia, le nostre camere vi faranno sentire a vostro agio, con il tocco in più di un servizio attento e discreto.